our people onboarding

Un caffè con …Giuseppe Grimaldi

Pubblicato il da

Christian

Christian

Cloud & DevOps
Giuseppe

Giuseppe

Cloud & DevOps

Christian: Oggi facciamo due chiacchiere davanti ad un caffè con il nuovo sailor Giuseppe Grimaldi che da pochi giorni è arrivato in Claranet come Cloud Engineer.

Christian: Ciao Giuseppe e benvenuto nella nostra community! Come ti sono sembrati questi primi giorni passati insieme a noi?

Giuseppe: Ciao a te, tutto bene! Per ora sono ancora in una fase di “adattamento”, essendo passato da una realtà totalmente diversa da questa. Ma l’onboarding, anche grazie al tuo aiuto, si sta rivelando meno traumatico di quanto potessi immaginare.

Christian: Ti capisco benissimo, quando si arriva in Claranet si incontrano diversi riti e abitudini che vanno vissuti per comprenderli a pieno. Cosa ti ha spinto in particolare ad unirti a noi?

Giuseppe: La scelta è nata dal desiderio di trovare il lavoro che potesse soddisfarmi non solo dal punto di vista “tecnico”, ma anche per il suo lato “etico”. Un buon informatico, a mio parere, deve unire alle “hard skill” delle doti personali e valori che può affinare solo in un ambiente come questo.

Christian: Sono assolutamente d’accordo! Per molti sailor, uno dei fattori per cui hanno scelto Claranet è il vero remote working. Cosa ne pensi, è qualcosa che ha influenzato la tua scelta o ti è stato indifferente?

Giuseppe: Il remote working è stato sicuramente un altro fattore determinante: abitando in periferia di Napoli, spesso spostarmi per andare in azienda si rivelava una impresa degna di Odisseo! Apprezzo quindi il lavoro da remoto, perché mi permette di contribuire a quell’equilibrio descritto poco sopra: avere più tempo per me e le mie passioni e mi permette inoltre di rendere meglio da molti punti di vista.

Christian: Hai parlato di passioni per il quale riesci a ricavarti più tempo grazie al remote working. Quali sono i tuoi hobby per il tempo libero?

Giuseppe: Oltre l’informatica tra le mie passioni principali posso citare la musica, l’arte in generale e i videogiochi (perlopiù di ruolo): della musica ne ho fatto anche un percorso da “artista” (diciamo più aspirante artista). Suono la chitarra, compongo canzoni cercando di dar parole ai miei pensieri.

Christian: Fantastico, correrò a comprare il tuo primo album! Come dicevi prima ci sono dei fattori importanti che fanno di un informatico, un buon informatico. Passione e doti personali sono sicuramente tra i più importanti, ma lo sono anche la conoscenza e le cosiddette “hard skill”.  Per cui volevo chiederti quali fossero le tecnologie e strumenti che utilizzi abitualmente.

Giuseppe: Le tecnologie che conosco meglio, ritornando all’Informatica sono al momento l’infrastructure as code, che abbino alla mia conoscenza dei servizi AWS, e strumenti di configuration management che applico al mondo del Cloud cercando di coniugarli al meglio.

Christian: Come sai, Claranet garantisce ai sailor degli slot di tempo auto gestiti per dedicarsi alla formazione continua: lo slack time. Questo, permette in particolare di prepararsi ad esami di certificazione e approfondire temi tecnologici di vario genere utili nella quotidianità. Hai già cominciato a sfruttare questi momenti?

Giuseppe: Sì. Tra i vantaggi dell’essere in Claranet c’è sicuramente la possibilità di usufruire dello “slack time”. Questi slot autogestiti mi sono molto d’aiuto in questo periodo, sia per consolidare concetti che già conoscevo, sia per avventurarmi in percorsi nuovi quali certificazioni AWS che mi interessano molto.

Christian: Son contento che tu stia valutando le certificazioni AWS e sono sicuro che anche grazie ai corsi dei nostri colleghi trainer raggiungerai i tuoi obiettivi! Ti ringrazio per la chiacchierata e di averci raccontato qualcosa in più su di te!

Giuseppe: Grazie a te per il caffè, ne lascerò uno sospeso per i futuri Sailors!