Motivation & Recognition nel Career Path

Motivation & Recognition nel Career Path

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Antonio

Antonio

Design & Development

In Flowing diamo primaria importanza alla voglia continua di migliorarsi e di crescere professionalmente, oltre che di contribuire all’azienda a tutti livelli. Per questo promuoviamo una cultura della chiarezza e del feedback continuo: ogni surfer deve avere chiaro a che punto è e qual è il prossimo passo da fare. Al fine di costruire un sano feedback motivazionale questi sforzi devono essere riconosciuti e premiati, in modalità pecuniarie e non soltanto.

Il problem statement

Il problem statement a cui abbiamo cercato di rispondere è il seguente:

“Sono un surfer e sto cercando di crescere professionalmente, ma non so quale sia il prossimo step dove mettere il focus perché non ho un modo per fare un assessment delle mie competenze. Come faccio a  sapere cosa mi manca per fare un salto in avanti? Come confermare tali progressi? Come condividere internamente ed esternamente il mio contributo di valore e crescita professionale?”

Il Career Path

Per incardinare questo feedback loop abbiamo formalizzato il processo di Career Path che fa da collante a strumenti e dinamiche già esistenti (come il ciclo di feedback e la skill matrix). Il career path si basa sui seguenti punti chiave:

1. Ogni surfer deve conoscere a che punto è del percorso. Il modo per descriverlo è la nostra skill matrix, in essa sono specificate per ogni surfer:

  • Una mappa delle competenze di our flow, suddivisa per livelli di capacità/responsabilità (descritte meglio quiuna mappa di competenze per service line. Ogni service line può proporre al governo di modificare le competenze dei surfer di riferimento.

2. La prima compilazione della skill matrix avviene dopo la fine del processo di hiring da parte dello stesso candidato, il team di recruiting ha la responsabilità di verificare che la compilazione avvenga in maniera corretta e sia coerente con quanto emerso nella prova pratica. D’ora in avanti il team di governo, che ha la visibilità più ampia e globale su tutta l’azienda, è garante che i dati mappati all’interno della skill matrix siano corretti.

3. Ogni surfer è invitato a individuare i prossimi passi (leverage point) sulla mappa grazie al ciclo di feedback

4. L’aggiornamento della struttura della skill matrix è responsabilità del governo che si occupa anche di valutare e analizzare altri suggerimenti che arrivano dall’esterno.

Qual è la relazione tra il Career Path e ciclo di feedback?

Come qui descritto il ciclo di feedback avviene ogni anno con il Governo. Si basa sui feedback ricevuti dal surfer (insieme ad una loro rielaborazione), in una visione di crescita. Esso è un valido banco di prova per confermare i miglioramenti in una skill e, attraverso l’utilizzo di dati oggettivi, aiuta nella stesura della skill matrix.

A cosa ci serve quindi mappare le competenze?

La mappa ci fornisce informazioni su cosa il surfer conosce, con quale profondità e cosa potrebbe approfondire. Non è una gara a punti o una collezione di figurine, ci è utile per fare una discussione basata su dati. Nello specifico gli obiettivi sono due:

  1. Dare al surfer visibilità di dove è, dove sta andando e su cosa si deve concentrare per il bene suo e dell’azienda. In questo percorso l’obiettivo che ogni surfer deve avere in mente è “come posso generare più valore?” La mappa e le competenze sono uno strumento utile per individuare eventuali leverage point su cui focalizzarsi nella crescita. Non vanno scambiate quindi per il fine, sono solo uno strumento utile per fare autoanalisi o discussioni di valore.
  2. Dare alla dinamica di planning e commerciale informazioni utili su cosa sappiamo fare, quanti lo sanno fare, chi sa fare cosa e quanto è diffusa una competenza per prendere quindi decisioni consapevoli in fase di planning e presales.

Qual è la relazione tra il Career Path e compensation?

Come descritto qui, la discussione della compensation avviene con l’amministratore. La mappatura del career path può essere un valido strumento in mano a surfer per fare una discussione sana basata sui dati. Di seguito alcuni esempi utili a chiarire ogni dubbio.

Esempio di discussione sana“In questo progetto/discovery/presale ho portato valore al sistema grazie anche alle mie accresciute skill in PHP/facilitazione/conoscenza della lingua inglese su cui ho investito nell’ultimo periodo, credo quindi che ci siano le basi per ridiscutere la mia RAL e vorrei anche che rivalutassimo insieme la mia skill matrix”.

Esempio di discussione NON sana“Sono diventato più bravo in PHP/facilitazione/conoscenza della lingua inglese quindi mi merito un aumento”

Quello che ha impatto e interessa a Flowing non è solo una conoscenza accademica, ma una conoscenza che risolva problemi concreti e che permetta al surfer di approcciarsi nella maniera giusta.

Esempio di conoscenza accademica: “So tutto sul PHP e lo so spiegare funzione per funzione”. Ne risulta che sai scrivere un’applicazione perfetta ma senza vincoli di tempi/costi.

Esempio di conoscenza pragmatica: “So usare le mie skill di PHP all’interno di un progetto legacy per rimuovere i colli di bottiglia del business insiti nella codebase”, sai quindi scrivere la migliore applicazione dato un contesto reale pieno di vincoli.

L’amministratore per rispondere correttamente al surfer e dare un feedback utile, quando non è in possesso dei dati necessari, si avvale della collaborazione del governo.