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Aziende partner e Community surfer: le dinamiche di ingaggio

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Antonio

Antonio

Design & Development

All’interno del nostro community manifesto abbiamo scritto che:

Flowing è una community di persone – soci, dipendenti, collaboratori, partner – ispirate dalla vision di Flowing e dalla sua cultura organizzativa.

Condividiamo i valori e i principi dell’agile, dell’extreme programming, del design thinking, l’importanza del feedback, la passione e la responsabilità verso ciò che facciamo.

Non ci limitiamo solo a “completare task” dei nostri progetti, contribuiamo al bene della community mettendoci a disposizione delle altre persone.

Da questa breve lettura è possibile comprendere che per noi di Flowing gli attori presenti (compresi clienti e collaboratori esterni) sono parte integrante del nostro ecosistema, indispensabili per il suo funzionamento. Essendo il nostro un sistema aperto, questo evolve e muta sulla base delle interazioni tra le persone.

Crediamo quindi nel potere della comunicazione, nel rispetto, nel coraggio di voler conoscere, riconoscere ed apprendere, nella semplicità delle soluzioni e, come già anticipato, nell’importanza del feedback: la rete è la nostra risorsa più preziosa, perché sono proprio gli individui e le loro interazioni che ci permettono di sviluppare idee di valore. 

Di seguito spiegheremo la dinamica di ingaggio delle aziende e delle risorse esterne che contribuiscono alla community di Flowing. 

Aziende partner

Il rapporto tra Flowing e aziende partner è determinato da accordi costruiti su misura, che variano di caso in caso, attraverso l’adozione di regole specifiche definite ad hoc insieme all’azienda stessa: non è possibile definire queste a priori. 

Il minimo comune denominatore si basa comunque sulla consapevolezza che nessuno può saper fare tutto bene: solo attraverso la creazione di relazioni di valore è possibile dare vita a processi e prodotti di valore. Per questo cerchiamo sempre dei rapporti win-win dove poter essere partner alla pari, instaurando collaborazioni con aziende affini culturalmente e complementari alle hard skill di Flowing.

L’obiettivo è quello di dare la possibilità, a chi ci dà fiducia, di sviluppare consapevolezza dei processi e degli strumenti che utilizziamo, ottenendo in cambio la possibilità di conoscere a fondo i loro valori. Proprio per questo coinvolgiamo i nostri partner il più possibile, li invitiamo a conoscerci e a seguirci attraverso le nostre dinamiche interne come la Flowing Academy

Community surfer

Per entrare a far parte della rete di professionisti di Flowing, invece, non è necessario essere un dipendente: numerosi surfer preferiscono contribuire in maniera continuativa come liberi professionisti piuttosto che essere assunti come dipendenti. Sono proprio loro a prendere il nome di “community surfer”. 

Sul sito di Flowing li troverai all’interno della nostra sezione “our people” insieme agli altri surfer, ma ci sono alcune differenze che bisogna tenere in considerazione. Di seguito approfondiremo il metodo e le procedure di ingaggio riservate ai community surfer che ci consentono di accoglierli nel nostro ecosistema.

Flussi e strumenti

Tutto parte dal processo di selezione, che ha l’obiettivo di mettere in evidenza sia l’aspetto culturale che tecnico del candidato. Per i community surfer consiste in un incontro unico: solo dopo questo incontro è possibile valutare un primo rapporto di collaborazione.

Segue la fase di onboarding, necessaria e indispensabile in quanto, per nostra filosofia aziendale, nulla dev’essere lasciato al caso. Durante questo momento (della durata di circa mezza giornata) vengono spiegati e approfonditi gli strumenti aziendali da utilizzare. Nello specifico, gli strumenti che i community surfer hanno a disposizione sono:

  • github di flowing: accesso completo;
  • clockify di flowing: accesso completo;
  • float di flowing: accesso completo;
  • trello di flowing: accesso completo;
  • lastpass personale;
  • google workspace ad hoc;
  • slack solo canale general, random, academy, governance + canali di lavoro per il primo anno, successivamente accesso full.

Per qualunque necessità di confronto, dopo questo incontro, è possibile rivolgersi al team di recruiting che avrà il compito di aiutare il community surfer ad orientarsi all’interno del nostro ecosistema o a chiarire eventuali dubbi.

Ai community surfer viene inoltre data la possibilità di comprendere meglio le dinamiche interne di Flowing partecipando, su base volontaria, ai riti funzionali, parte fondamentale del nostro ecosistema. Li elenchiamo di seguito:

Al contrario dei surfer, infine, i community surfer non possono contribuire direttamente alle dinamiche chiave di Flowing (governance, recruiting, planning, academy, classroom) e non hanno diritto a premi.

Mansioni e compenso

Dopo i surfer, i community surfer sono le prime persone che il team planning “ingaggia” tramite l’assegnazione dei task più affini in base alle singole competenze e soft skill. Tutte le decisioni sono comunque a carico del planning e si basano sulle strategie dell’azienda.

Questo per i community surfer non garantisce un lavoro continuativo, ma dipendente dalle esigenze dell’azienda. 

Il compenso, infine, viene negoziato con l’amministratore unico utilizzando gli stessi criteri di un dipendente, quindi in base all’esperienza del/la candidato/a e alle competenze emerse in fase di colloquio. 

In generale, la forbice di retribuzione per i freelance varia dai 200€/giornata ai 280€/giornata a seconda della seniority. Con la stessa dinamica di un dipendente il compenso viene rinegoziato dopo un periodo di almeno 6 mesi.

Photo credits: Hannah Busing on Unsplash